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/INCONTRI

22 dicembre 2016 ore 18:30

LA FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO

giovedì 22 dicembre, alle ore 18,30, a Siracusa presso la Fototeca Siracusana, in piazza S. Giuseppe, n. 3, dove è stata allestita la mostra fotografica del concorso "Ognina a Siracusa, paesaggio costiero ed entrorerra", promosso dallo Studio legale Giuliano, si terrà una conversazione sul tema "La fotografia del paesaggio. Il paesaggio costiero e l'entroterra siciliano".

Protagonisti dell'incontro saranno i 3 vincitori del concorso: Lorenzo Attardo, laureando di Pianificazione della Città e del Territorio presso il Politecnico di Torino, Vittorio Bellanich, ebanista, diplomato presso la "Kulturdesign und Frozessorganization Freiehoch-schule" di Metzingen (D), Ranieri Meloni, ingegnere, dirigente della Protezione civile Regione Siciliana. L'evento, che rappresenta la continuazione naturale del concorso fotografico su Ognina, sarà anche l'occasione per fare il punto sull'iter di approvazione del Piano paesaggistico provinciale, strumento fondamentale per garantire la salvaguardia del patrimonio paesaggistico e naturalistico siracusano.

giovedì 13 ottobre 2016 - ore 18:30

AUTORITRATTO.2 - fotografarsi al tempo di facebook

Il Prof. Enzo Gabriele Leanza, già docente di Storia e Tecniche della Fotografia dell’Università di Catania, terrà una conferenza dal titolo “Autoritratto 2.0: fotografarsi ai tempi di Facebook”.

Lo studioso catanese presenterà un excursus storico tra pittura e fotografia inerente la pratica dell’autoritratto. Tra i più frequentati generi dell’arte in generale e di quella contemporanea in particolare, l’autoritratto sta vivendo oggi un momento di grande attenzione grazie ai social network e alla produzione massiccia di “selfie”, che giovani e meno giovani postano quotidianamente su piattaforme come Facebook e Instagram.

Nel corso del suo intervento il Prof. Leanza presenterà, in maniera sintetica, tendenze e autori rappresentativi del genere e proporrà alcune riflessioni di ordine sociologico e psicologico per un uso più consapevole degli strumenti della nostra contemporaneità.

ARETUSA JOLLY HOTEL - 22 gennaio 2016 - ore 20,00

SIRACUSA - I FOTOGRAFI DOPO IL GRAND TOUR

Il racconto della Fotografia a Siracusa dopo le visite colte e aristocratiche dei viaggiatori del Grand Tour. Le prime generazioni di fotografi realizzavano le prime fotografie della nostra città e dei suoi monumenti per diffonderle in tutto il mondo. Iniziava così il turismo e la nostra storia fotografica.

Fotografi e fotografie di un'epoca  realtivamente recente in cui la città era profondamente diversa da quella attuale.

 

domenica 02 agosto 2015 h. 18,30

IL FOTOGRAFO CUOCO

Matilde Incorpora

Michele Di Dio

 

 

 

A Giuseppe Incorpora è dedicato il libro che verrà presentato contestualmente alla mostra SICILIA D'EPOCA che si inaugura domenica 2 agosto, alle ore 18,30.  

Per l'occasione Fototeca Siracusana avrà  il piacere di ospitare Matilde Incorpora, una diretta discendente del fotografo Giuseppe Incorpora, che presenterà al pubblico siracusano il suo libro intitolato IL FOTOGRAFO CUOCO – diario gastronomico di Giuseppe Incorpora, tratto da una serie di appunti di cucina appartenenti all’antenato fotografo Giuseppe. A collegare le ricette con il tema della storia della fotografia sarà il dott. Michele Di Dio, Curatore scientifico dei Fondi Storici di Fotografia presso la Regione Siciliana, esperto di storia e tecnica della Fotografia e autore di numerosi testi sull’evoluzione in Sicilia dell’immagine fotografica. 

domenica 04 gennaio 2015 h. 18,30

Sicilia senza tempo

Prof Salvatore Santuccio

Dr.ssa Salvina Gionfrida

 

 

 

Domenica 4 gennaio 2015 il finissage della mostra di foto vintage sarà l'occasione per incontrare il prof. Santuccio e la drssa Gionfrida che ci intratterranno sulla Sicilia dell'Ottocento, un periodo ancora non molto distante dall'attuale ma profondamente diverso. In particolare la drssa Gionfrida ci racconterà le vicende umane e fotografiche del Rev. Bridges che nel 1846 si trovava nella nostra città a riprendere forse le prime fotografie di Siracusa. 

domenica 07 dicembre 2014 h. 10,00 - 12,30

Le foto nel cassetto

Dr.ssa Stefania RUELLO

 

 

 

Stefania Ruello, restauratrice ed esperta di beni culturali cartacei ed in particolare di fotografia, incontra il pubblico di Siracusa per chi ne volesse sapere di più sulle vecchie foto di famiglia o di una eventuale collezione.  

lunedì 15 settembre 2014 - h. 18,30

Gli Atelier di fotografia in Sicilia

Salvatore Zito

 

 

 

Oggi è il "selfie" incaricato di gestire l'immagine di sè stessi. Ieri o meglio ieri l'altro (1850-1950) ci si recava presso lo studio (più pretenziosamente "atelier") per la liturgia del "ritratto". In Sicilia furono molti i fotografi d'atelier che misero a fuoco i volti, gli abiti e i vezzi di intere generazioni di siciliani. Un rapido salto all'indietro per sorprenderci ancora a scoprire chi eravamo e in che modo siamo cambiati attraverso i documenti fotografici giunti fino a noi.

giovedì 25 settembre 2014 - h. 18,30

Il corpo nudo

Salvatore Zito

 

 

 

Una breve storia del media fotografico attraverso le immagini del corpo e della figura umana. I gusti, i costumi  e l'arte intorno a un genere da sempre presente nella storia dell'uomo. 

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14 marzo - 17 aprile 2018

FOTOTECA SIRACUSANA riapre i battenti nella nuova sede di Largo Empedocle, 9 a Siracusa -  Borgata, sabato 17 marzo alle ore 18,30, con la inaugurazione della mostra di fotografia contemporanea intitolata “EFFETTO SIRACUSA – La ripresa della città “, un compendio di lavori fotografici, quattro portfolio, dedicati alla nostra città e realizzati da quattro artisti della fotografia: Luciano Cannella, Sabrina Di Mercurio, Alberto Sipione e Alfio Torrisi.

Gli intriganti temi proposti dagli artisti saranno presentati dal Semiologo Salvo Sequenzia che ne svelerà, attraverso la loro lettura, i contenuti comunicativi e artistici.  

 

In quest’ambito concettuale di moderna narrazione e rappresentazione visiva, lavorano i quattro autori della mostra Effetto Siracusa – La ripresa della città.

Si riapre a marzo

CAMBIO SEDE

La Fototeca cambia sede, esce da Ortigia e sceglie di andare in Borgata, Largo Empedocle, 9 (angolo via Ierone I° l'Etneo accanto a Mastro Gelataio)

8 - 24 settembre 2017

I templi della Magna Grecia visti attraverso gli scatti dei fotografi, da metà‘800 ai nostri giorni. La mostra presenta un percorso visivo e storico della fotografia concentrata sui templi della Magna Grecia, attraverso le immagini dei fotografi che le hanno realizzate dai primordi della fotografia fino ai nostri giorni, in piena era digitale. Un’occasione unica per osservare da vicino il lavoro dei fotografi pionieri della moderna scoperta, immediatamente successivo alla storia dei viaggiatori che già da qualche secolo frequentavano la nostra Isola e i siti archeologici dei templi della Magna Grecia.

Seguono nella cronologia della mostra gli scatti del Fotografo Giuseppe La Colla su Selinunte, la fotografia di Mimmo Jodice su Paestum e infine gli scatti di Sabrina Di Mercurio nel suo stile Photoblend, puramente digitale.

11 - 30 agosto 2017

Ramon Vega è, in Spagna, un affermato ritrattista, reduce dalla pubblicazione di un libro fotografico di successo – La Mirada Cercana (Ed. Eolas Es ) – in cui ha raccolto decine di ritratti di importanti personaggi della cultura iberica. Ramon Vega approda a Fototeca Siracusana con un inedito diario fotografico realizzato durante i suoi viaggi attraverso diverse città del mondo. Ironico e sensibile propone la sua Fotografia Umanistica, oggi conosciuta come Street Photography, in una serie di immagini che colgono lo spirito e le peculiarità di diverse e importanti culture nazionali (Turchia, USA, Inghilterra, Italia, ecc. ), in cui riassume nel rettangolo di una inquadratura, punti deboli e ansie, contraddizioni e verità che al cospetto di un occhio allenato filtrano il superfluo per mostrare profonde radici identitarie, certamente non globalizzabili.  

15 luglio - 30 agosto2017

Text.

La rassegna di autori di “Estate Fotografia” si svolgerà per tutta l’estate, dal 15 luglio fino al 30 agosto, periodo in cui le pareti di Fototeca Siracusana saranno animate dalle immagini dei fotografi  di questa I^ edizione, i cui soggetti spaziano dalla fotografia intimistica, al reportage urbano e di viaggio.

I° APPUNTAMENTO 15/7/2017

ELISA IMPERI - NIGHT DESERTED CITY

 

2° APPUNTAMENTO 23/7/2017

FEDERICA BELLI - FIT&BOXE

 

3° APPUNTAMENTO 11/8/2017 

RAMON VEGA - EXTERIOR

10 giugno - 9 luglio 2017

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Tri-personale di scultura degli artisti, Gianni Andolina, Doris Bouffard e Johanne Ricard. Un artista italiano, di Noto, a confronto con due artiste canadesi, entrambe attirate dalle peculiarità della pietra iblea, da secoli materia prima di questa disciplina artistica. Una pietra forgiata da intere generazioni di valenti maestri scalpellini al servizio dell’unicità del nostro Barocco e oggi oggetto di nuove interpretazioni come quelle che saranno esposte nella Galleria di Fototeca Siracusana a partire dal 10 giugno prossimo.

12 - 30 maggio 2017

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Personale fotografica del fotografo Luca Dimartino. 
Venti immagini di piccolo formato di charme che con decisione di stile invocano il non-tempo in cui aleggiano le sensazioni e i sentimenti di cui è pervasa la terra siciliana. 
Moderne fotografie di un passato-presente, capaci di narrare ciò che non vediamo più, ma che è possibile ritrovare attraverso le invisibili strade della poesia visiva e delle emozioni.
Fotografo di mestiere e poeta per elezione, Luca Dimartino ci conduce attraverso queste strade, camminando contro le correnti della moda, scrivendo con la luce le sue visioni e con la penna i suoi versi. Un uomo delle stelle, tra uomini dalla memoria corta.

14 - 30 aprile 2017

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PROFONDITA' ABITATE

Alessandro Fronterrè, un giovane artista fotografo si cimenta con gli abissi dell'inconscio attraverso una serie di "radiografie" che costituiscono la mostra-referto "PROFONDITÀ ABITATE": il progetto consiste in tredici immagini non meramente "fotografiche", ma in creazioni associabili alla foto-pittura. Si tratta di visioni interiori, della rappresentazione visiva delle zone oscure dell'inconscio, di visioni surrealiste. Sono creazioni di luoghi in cui la materia funge solo da supporto, da "trampolino di lancio", e non possiede che valore e importanza solo se posta in relazione al suo lato oscuro e intangibile, misterioso e impalpabile, che è il suo lato spirituale.

30marzo - 2 aprile 2017

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La mostra “Al di là del muro” della fotografa Arianna Di Romano è un reportage fotografico realizzato nella comunità rom di  Carbonia in Sardegna, e in quelle di Belgrado e Sarajevo.

Le foto raccontano  i volti e le singole storie di un popolo con il quale da secoli si convive, sconosciuto alla maggior parte di noi e per questo trattato con distaccata freddezza.

Molto diversa dalle mostre di fotografia puramente artistica, il reportage fotografico affronta un livello di complessità di lettura superiore. L’uso della fotografia non è finalizzato alla singola immagine ma alla coerenza dell’insieme, alla comprensibilità della narrazione resa possibile dallo stile dell’autore il cui coinvolgimento nella storia narrata è esso stesso parte della storia narrata, affinché il racconto possa essere credibile e coerente per entrare a far parte delle esperienze del pubblico, nonché nelle personali sfere emotive.

Un racconto da vedere per una nuova esperienza.

28 gennaio - 12 febbraio 2017

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Camelia Mihai, artista free-lance rumena, fa parte della folta schiera di “web artists”. Raccoglie e ricompone le icone della società contemporanea utilizzando gli strumenti propri di quest’era altamente tecnologica, principalmente lo smartphone e il web. Sono questi gli strumenti che usa per narrare moderne favole in cui bambini con indosso magliette “Sisley” , sotto un cielo di  pianeti vaganti, prendono il posto di oramai obsoleti principini e boschi delle fate. Scenari di miti e visioni di una contemporaneità ingombrante, stilemi di una familiare complessità generale a cui Camelia vuole dare un ordine e soprattutto un senso da cogliere nel fantastico universo delle sue storie. 

21 dicembre 2016 - 8 gennaio 2017

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ISLANDA

Massimo Boero, viaggiatore e fotografo per vocazione, ci racconta con le sue immagini nette e schiette questo universo  meraviglioso il cui fascino ammalia e rapisce i coraggiosi viaggiatori di ogni tempo. Lo stile narrativo di Boero è diretto, semplice e immediato perché è nel momento dell’emozione vissuta che egli  registra l’impatto visivo della strabiliante natura delle cose. 

Le stampe in mostra di Massimo Boero costituiscono il racconto di un difensore estremo della natura estrema, appunti e tracce di un’esperienza da condividere con chi ha già capito che “questo Pianeta non lo abbiamo ereditato dai nostri genitori, ma lo abbiamo in prestito dai nostri figli" (Josè Martì), ...ma soprattutto con chi ancora nutra qualche dubbio.

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