FOTOTECA SIRACUSANA
galleria fotografia siracusa
ORARI
da martedì a sabato
17:00 - 20:00
domenica e lunedì chiuso
/ESTATE FOTOGRAFIA
RASSEGNA di AUTORI
ESTATE FOTOGRAFIA
La rassegna di autori “Estate Fotografia” si inaugurerà sabato 15 luglio alle ore 19:00 con la mostra della giovane fotografa umbra Elisa Imperi, intitolata Night Deserted City in cui l’artista narra la notte metropolitana di una città qualsiasi, mescolando con abile linguaggio grafico le solitudini personali a quelle collettive. Un racconto visivo delicato ed efficace sul tempo notturno delle città, delle periferie disabitate, del tempo silenzioso della notte sotto i portoni di palazzi dormienti. Quadri taciturni e bui, falciati da fredde luci artificiali in cui l’elemento umano, costante in tutte le immagini, è custode della vita e della luce che da questa proviene, rappresentata dall’unico colore che fuoriesce dal buio della notte: il rosso di una giacca.
La mostra Night Deserted City è il primo evento della rassegna ESTATE FOTOGRAFIA dedicata alla fotografia contemporanea, organizzata e prodotta dalla stessa Fototeca Siracusana in collaborazione con Photo Med Festival di Catania e con l’Associazione Liberi di Costruire di Siracusa. Curatori della Rassegna Massimo Gurciullo, Salvatore Zito e Vincenzo Cultrera.
La rassegna di autori di “Estate Fotografia” si svolgerà per tutta l’estate, dal 15 luglio fino al 30 agosto, periodo in cui le pareti di Fototeca Siracusana saranno animate dalle immagini dei fotografi di questa I^ edizione, i cui soggetti spaziano dalla fotografia intimistica, al reportage urbano e di viaggio.
A seguire la mostra di Elisa Imperi, si inaugurerà domenica 23 luglio, Fit & Boxe, il titolo di un raffinato reportage –- realizzato all’interno di una palestra della capitale dalla fotografa romana Federica Belli. Luci e atmosfere di un ambiente particolare, in cui fatica e sudore esprimono le tensioni delle attuali generazioni, sapientemente raccolte da un occhio fotografico di talento.
Infine ad agosto, dal giorno 11 (inaugurazione) al 30 compreso, si aprirà la mostra Exterior, gustose note di viaggio del fotografo spagnolo, Ramon Vega, affermato ritrattista, reduce dalla pubblicazione in Spagna di un libro fotografico di successo – La Mirada Cercana (Ed. Eolas Es ) – in cui ha raccolto decine di ritratti di importanti personaggi della cultura iberica. Ramon Vega approda a Fototeca Siracusana con un suo inedito diario fotografico di viaggio attraverso diverse città del mondo. Ironico e sensibile propone quadretti di culture nazionali importanti (Turchia, USA, Inghilterra, Italia, ecc. ), in cui riassume nel rettangolo di una inquadratura, punti deboli e ansie, contraddizioni e verità che al cospetto di un occhio allenato filtrano il superfluo per mostrare profonde radici identitarie, certamente non globalizzabili.
Nel corso della rassegna non mancheranno le classiche letture di Portfolio, presentazioni editoriali e work-shop.
Elisa IMPERI
Città di Castello (Italia)
Il mio nome è Elisa e sono nata in Umbria. Mi avvicino alla fotografia come autodidatta durante gli anni in cui frequento l'università degli studi di Perugia dove mi sono laureata in Pedagogia con una tesi intitolata "Fotografia per i non vedenti e gli ipovedenti".
Utilizzo sia il digitale che l'analogico, sviluppando e stampando in prima persona le fotografie in pellicola. Durante gli anni universitari a Perugia ho potuto frequentare l'associazione "Istanti - fotografia e cultura" grande occasione di crescita e condivisione fotografica; e il Cuartonigro Photolab, un "laboratorio" composto da persone appassionate di fotografia analogica che la sera amano chiudersi in darkroom o scambiarsi opinioni e pareri. Entrambi questi ambienti, se pur diversi, sono stati fonte di riflessione, condivisione e forte stimolo alla crescita personale. Mi piace molto leggere, viaggiare e conoscere luoghi e culture diverse dalla mia. Per ora vivo a Londra lavorando tra questo paese e la mia amata Italia.
Federica BELLI
Roma (Italia)
Se guardo tra le vecchie scatole di ricordi ci sono un sacco di foto che mi ritraggono, da bambina, con in mano scatoline di rullini Ilford o qualche macchina fotografica. Mio papà è appassionato di fotografia da sempre, quindi per me la fotocamera è stata una compagna quotidiana di vita, un mezzo per non dimenticare nulla delle piccole cose di tutti i giorni.
La vera passione è nata però verso la fine del liceo, quando mi sono accorta che con una foto riuscivo a far capire agli altri quello che mi passava per la testa.
Circa tre anni fa, ho avuto l'onore di preparare un progetto fotografico con tema "il movimento". Non ho avuto nessun dubbio sul da farsi: ho preso la macchina fotografica e sono andata alla solita palestra-
Sono sempre stata una tipa combattiva e nella Fit&Boxe ho trovato non solo una disciplina a me affine e una valvola di sfogo, ma anche un gruppo di amici che hanno accolto di buon grado la mia idea di ritrarli. Ecco quindi la mia Fit&Boxe, quella fatta di calci, pugni, sudore, ma anche di luci ed ombre, di ragazzi appassionati e di tenacia che poi ti rimane dentro, ogni giorno
José Ramon VEGA
Leòn (Spagna)
"Exterior" è il taccuino di viaggio visivo di un fotografo, una sorta di Baedeker di un infinito Grand Tour, da Berlino a New York, ad Amsterdam, Roma, Napoli, Istanbul, Porto, Lisbona, Parigi ... - Ramon cammina sempre con la sua fotocamera attento a cogliere le storie che spontaneamente gli si offrono davanti o che lui stesso vive direttamente.
"Per quanto banale possa sembrare, ho cominciato ad apprezzare la fotografia non attraverso musei, gallerie o i libri, ma attraverso le semplici cartoline da souvenir."
Nel suo lavoro appaiono evidenti richiamo ai classici della Fotografia: Kertesz, Atget, Doisneau, Brassaï ... e soprattutto Eduard Boubat.
Grandi fotografi del tempo romantico della fotografia a cui Ramon Vega si ispira con una propria forte personalità, che insieme alla sua sensibilità fanno di questa mostra una deliziosa occasione per "imparare a vedere" il mondo con gli occhi di un fotografo ricco di poesia e di sentimenti verso il mondo intero e soprattutto verso la vita.