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Cinema d'essai

11novembre 2016 ore 18,30

LA VOCE DEL VENTO

«Un canto per gli immigrati del mondo, un senso chiaro e poetico di invecchiare lontano dalla terra madre». Così il regista argentino Roberto Luis Garay ama descrivere il suo film «La voce del vento» che, con la musica intensa e struggente di Aurelio Caliri, questa sera verrà proiettato presso la Galleria di Fototeca Siracusana, 33 minuti che hanno già incantato pubblico e critica.

«La voce del vento», infatti, proiettato fuori concorso nell'ambito di «Corti. EtnaAci Filmestival», la rassegna dedicata ai cortometraggi, ha ricevuto ben tre premi speciali: quello per la regia di Roberto Luis Garay, per la fotografia di Nicola Forino e per la musica di Aurelio Caliri, che sottolinea i momenti più intensi di un film dove, per usare le parole del regista, «la voce, quella di tutti, continua nel respiro di quelli che rimangono, continua nella tradizione e nell'orgoglio di far parte del vento».
 

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